C’è un filo che unisce ogni mia scelta:  la voglia di aiutare le persone a tornare a vivere senza dolore.

Non è un caso se ho scelto la fisioterapia: fin dai primi anni di studio, ero affascinato dall’idea che il movimento – se guidato nel modo giusto – potesse restituire libertà, autonomia e qualità di vita.

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Nel 2015 mi laureo in Fisioterapia all’Università Bicocca di Monza, approfondendo con la mia tesi un tema delicato: come il deficit cognitivo possa ostacolare la riabilitazione di un paziente emiplegico.

Una scelta che racconta già molto della mia filosofia: non trattare un sintomo, ma la persona nella sua interezza.

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Da allora,  non ho mai smesso di crescere. Ha lavorato in ospedali, centri riabilitativi, strutture geriatriche e studi privati. Ha incontrato pazienti molto diversi: chi voleva tornare a camminare dopo un trauma, chi lottava con vertigini o mal di schiena, chi cercava sollievo da una cefalea che limitava la sua quotidianità.

Ognuno di loro ha rappresentato una sfida unica e un’occasione di apprendimento.

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👉 In oltre 10 anni di esperienza, ho capito che la vera differenza non la fanno solo le tecniche, ma il modo in cui ci si prende cura delle persone.

Il mio approccio è semplice e diretto:

• ascolto attivo,

• domande mirate,

• spiegazioni chiare e comprensibili.​

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Perché la riabilitazione non deve essere un percorso oscuro o complicato:

deve essere trasparente, mirato e duraturo.

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